Erasmus + 2023: l’invito a partecipare ( Budget annuale: 4,2 miliardi di euro )

L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile: il rapporto Asvis 2022

http://ilbolive.unipd.it/it/news/litalia-obiettivi-sviluppo-sostenibile-rapportohttp://ilbolive.unipd.it/it/news/litalia-obiettivi-sviluppo-sostenibile-rapporto

https://asvis.it/public/asvis2/files/Rapporto_ASviS/Rapporto_ASviS_2022/RapportoASviS2022.pdf

Il Rapporto 2022 dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), presentato il 4 ottobre all’apertura del Festival dello Sviluppo Sostenibile, fa squillare un forte campanello d’allarme sullo stato di avanzamento dell’Agenda 2030 a livello globale, ma anche a livello nazionale.

Il 2022 è stato un anno storico per la sostenibilità in Italia: la riforma degli articoli 9 e 41 ha introdotto, tramite la tutela dell’ambiente e della biodiversità, il principio di sviluppo sostenibile e quello di diritto delle generazioni future nella nostra Costituzione.

“Ciononostante costatiamo con amarezza che quest’anno sono stati fatti passi indietro” dichiara Marcella Mallen, presidente dell’Asvis, riferendosi agli effetti della guerra in Ucraina, ma anche ai diritti delle minoranze, tra cui quelli delle donne in Iran.

“Il 95% degli italiani è a conoscenza del concetto di sostenibilità”, spiega Mallen in riferimento a un sondaggio commissionato da Asvis a Ipsos. “Il 43% ha sentito parlare degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, ma solo il 13% fa riferimento alla sostenibilità sociale”.

Se si guardano i dati di lungo periodo (dal 2010 al 2021) l’Italia mostra segni di miglioramento per la realizzazione di 8 dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, sottoscritti il 25 settembre 2015 da tutti i Paesi membri dell’Onu: alimentazione e agricoltura sostenibile (Goal 2), salute (Goal 3), educazione (Goal 4), uguaglianza di genere (Goal 5), sistema energetico (Goal 7), innovazione (Goal 9), consumo e produzione responsabili (Goal 12), lotta al cambiamento climatico (Goal 13).

Si evidenzia un peggioramento complessivo per 5 Sustainable Development Goals (SDGs): povertà (Goal 1), acqua (Goal 6), ecosistema terrestre (Goal 15), istituzioni solide (Goal 16) e cooperazione internazionale (Goal 17). Mentre rimane sostanzialmente invariata la situazione per 4 SDGs: condizione economica e occupazionale (Goal 8), disuguaglianze (Goal 10), città e comunità sostenibili (Goal 11) e tutela degli ecosistemi marini (Goal 14).

[LIVE- UNIVERSITÀ DI PADOVA]

Sicurezza online a scuola, in arrivo un webinar eTwinning con gli esperti di Generazioni Connesse (22.11.22 ore 17:00)

di Lorenzo Mentuccia

Internet e le tecnologie digitali fanno parte della vita quotidiana, ormai anche scolastica, dei più giovani. Tale scenario rende necessario non solo promuovere un uso positivo della rete e degli applicativi digitali, ma anche prevenire, riconoscere e gestire eventuali situazioni problematiche.

Un supporto in questa direzione arriva dal seminario online organizzato il 22 novembre alle ore 17 dall’Unità nazionale eTwinning Indire, in collaborazione con il progetto Generazioni Connesse (Safer Internet Centre).

L’incontro fa parte del ciclo dei “webinar con esperti”, una serie di appuntamenti online pensati per offrire a docenti, dirigenti scolastici e personale scolastico un aggiornamento professionale altamente qualificato su tematiche attuali e di grande interesse.

Il webinar di martedì 22, dal titolo “Strumenti e pratiche di eSafety all’interno del progetto Generazioni Connesse: l’e-policy”, intende fornire informazioni e consigli per la produzione di una e-policy d’istituto.

L’e-policy è un utile documento programmatico, prodotto dalla scuola sulla base dell’indice ragionato messo a disposizione da Generazioni Connesse, volto a descrivere sia le norme comportamentali e le procedure per l’utilizzo sicuro delle tecnologie in ambiente scolastico, sia le misure per la prevenzione, l’identificazione e la gestione delle problematiche legate a un uso non consapevole degli strumenti digitali.

Relatori saranno Mauro Cristoforetti (Cooperativa EDI); Salvatore Ciro Conte (Telefono Azzurro); Daniele Catozzella (Save the Children Italia). A moderare l’incontro sarà Alexandra Tosi dell’Unità nazionale eTwinning Indire.

Il webinar si rivolge a docenti e dirigenti scolastici di tutti i livelli scolastici.

La partecipazione è gratuita, ma occorre registrarsi online. I posti a disposizione vengono assegnati fino a esaurimento, con priorità ai docenti iscritti a eTwinning.

La durata dell’incontro è di circa 2 ore e, al termine, sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Iscrizioni aperte >>

Non dis-perdersi – Azioni di Rete per contrastare la povertà educativa

A Roma celebrata la giornata nazionale “Giovani e Memoria” – @indireinforma

Sono stati oltre 150 i ragazzi protagonisti della Prima Giornata Nazionale “Giovani e Memoria”, l’iniziativa che si è svolta lunedì 31 ottobre all’Acquario Romano-Casa dell’Architettura, organizzata dalla Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e la dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG)l’INDIREl’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia (OAR).

Presenti i ragazzi coinvolti nel progetto ANG InRadio e i giovani di RadioLuiss, per raccontare la giornata attraverso la radio digitale, mezzo di comunicazione sempre più amato dai giovani di oggi.

L’iniziativa è stata istituita dal Parlamento con lo scopo di valorizzare la memoria quale patrimonio culturale identitario e collettivo, che attraversa più generazioni e contribuisce alla formazione dei cittadini del domani.

L’evento, che ha visto la partecipazione del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e del ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, è stato anche un’opportunità per illustrare i risultati dell’indagine di ricerca della Struttura di missione, condotta attraverso l’Istituto Piepoli, con il coinvolgimento di 1.500 giovani italiani tra i 14 e i 35 anni, allo scopo di approfondire il significato e il ruolo della memoria dal punto di vista delle nuove generazioni.

Il 78% degli intervistati è affascinato dalla storia, in particolare quella dell’800 e del ‘900; il 74% dei giovani forma la propria opinione tramite leinformazioni ricevute dalla televisione (55% social network; 54% siti web; 43%stampa digitale; 33% Youtube; 27% radio; 19% stampa cartacea; 15% passaparola; 14% podcast); quasi 9 intervistati su 10 ritengono che richiamare alla memoria eventi/personaggi/luoghi sia molto importante, soprattutto per non commettere gli stessi errori (75%). Infine, 2 giovani su 3 giudicano positivamente l’idea scaturita in Parlamento di una Giornata Nazionale Giovani e Memoria, quale occasione per fare tesoro dei luoghi e degli eventi del passato, proiettando lo sguardo verso il domani.

“Un’occasione inedita per parlare ai giovani percorrendo i loro linguaggi, – commenta Paolo Vicchiarello, coordinatore della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni della Presidenza del Consiglio – per coinvolgerli in una riscoperta della storia collettiva e delle storie individuali e familiari del passato, per ricevere la loro preziosa partecipazione, attiva e propositiva, alla costruzione del presente e del futuro”.

Nel corso della giornata si sono susseguiti molti appuntamenti interdisciplinari, compreso il lancio di nuovi progetti, quali “La presa di coscienza 1943 – 1945”, nato su proposta del professore Luciano Zani, e il concorso scolastico per le classi IV e V secondarie superiori dal titolo “Scienziate. Un confronto tra generazioni”, ideato dalla professoressa Patrizia Gabrielli e della scrittrice e astrofisica Licia Troisi.

In anteprima è stato presentato il podcast “Noi siamo i giovani”, che ripercorre la storia del concetto di “giovani” dalla fine degli anni Cinquanta ed è volto a sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle giovani generazioni per attività ludico-ricreative, sociali ed educative. Promosso da ANG, è stato curato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio universale civile della Presidenza del Consiglio del Ministri.

Nel corso della mattinata si è tenuta anche la performance di danza “#Cittadine! Alla conquista del voto”, a cura del Centro documentazione donna e Istituto Storico di Modena in collaborazione con la Federazione nazionale associazioni scuole di danza (FNASD). Inoltre, la Giornata è stata l’occasione anche per mettere in scena lo spettacolo “Il racconto della Costituzione”, adattamento della graphic novel di Giuseppe Amari, in collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione Matteotti e il coinvolgimento degli studenti della classe IV G del Liceo Morgagni di Roma.