Selfie for Teacher – download del nuovo toolkit

https://education.ec.europa.eu/node/1737

SELFIE for Teachers è uno strumento online, gratuito, messo a disposizione di tutti gli insegnanti scuole primarie e secondarie per aiutarli a riflettere sul modo in cui utilizzano le tecnologie digitali e in generale sul loro livello di competenza digitale nella propria pratica professionale.

Lo strumento SELFIE for Teachers è stato sviluppato nell’ambito dell’iniziativa Europea DigCompEdu e validato in 4 Stati Membri (Estonia, Italia, Lituania e Portogallo).

SELFIE for Teachers si compone di 32 Item che riflettono le 22 competenze del quadro DigCompEdu organizzati 6 livelli di progressione descritti per ogni competenza. La compilazione dello strumento permette di ottenere un riscontro immediato, per area di competenza, consultabile già durante la compilazione, oltre a permettere di ricevere un rapporto individualizzato con suggerimenti per ampliare la propria competenza e raggiungere il livello di progressione successivo, al termine della compilazione. Attraverso la piattaforma SELFIE for Teachers è inoltre possibile confrontare i propri progressi nel tempo e con altri insegnanti a livello nazionale/europeo.

Inoltre, la piattaforma nella sua ultima versione ha reso disponibile la funzione “Autovalutazione di gruppo” che consente di avviare un percorso di «Autoriflessione per un gruppo di insegnanti» nel quale ogni insegnante può completare il proprio percorso individualmente e i suoi dati resi completamente anonimi vengo integrati nei dati del gruppo, presentati nel rapporto finale in forma aggregata.


Coordinatore

GENERAZIONI CONNESSE – Invito a partecipare al webinar “Educare nel futuro: esperienza digitale e Metaverso” 14 dicembre 2022 ore 16

Il progetto Generazioni Connesse – SIC è lieto di invitarla al webinar

“Educare nel futuro: esperienza digitale e Metaverso”

14 Dicembre 2022 h.16.00-17.30 

ONLINE

La prossima generazione di internet, ormai si sa, è rappresentata dal Metaverso, un nuovo spazio virtuale dove le persone potranno incontrarsi digitalmente per socializzare, lavorare, fare acquisti, giocare, apprendere. Il Metaverso ha il potenziale di trasformare radicalmente le nostre interazioni digitali. Non si sa ancora come questo spazio evolverà e come sarà tra diversi anni, ma si sa che il suo impatto sulla nostra vita personale e professionale non sarà marginale.

Questo regno immersivo, multidimensionale, senza confini, persistente, interoperabile e condiviso aggiunge un tassello in più alla riflessione pedagogica e didattica sul ruolo fondamentale che i media (e soprattutto la loro molteplicità e diversità) hanno nel processo formativo, dall’infanzia e per l’intero corso della vita. Cosa porterà il Metaverso alla scuola? Quali i riflessi potenziali sui metodi di insegnamento e sull’apprendimento da parte degli e delle studenti?

Percezione, sensibilità, pensiero cambiano a seconda che noi si viva l’esperienza di media come il libro a stampa o come la televisione e il cinema o come la rete.

Cosa cambia, e drasticamente, con il digitale e la rete è che il controllo e quindi l’operazione di filtraggio non è più demandata ad un agente esterno ma allo stesso utente, che quindi deve essere messo nelle condizioni di usare consapevolmente e intelligentemente dei meccanismi di filtraggio, sia personali sia condivisi con la rete delle sue relazioni. Inoltre, le interazioni, le espressioni emotive, il contatto fisico, il tatto, l’olfatto e il linguaggio del corpo sono tutte forme di comunicazione assenti nel mondo virtuale: è l’elemento umano rappresentato dalla figura del docente ad avere un ruolo cardine nell’accompagnare gli/le studenti all’interno degli spazi virtuali e nel supportarli a correlare alla vita reale le esperienze educative vissute in quegli spazi.

Lì sta il compito già attuale di chi svolge funzioni di educazione, compito che non può essere svolto positivamente se egli stesso, l’educatore, non si auto-educa a questa pluralità e differenziazione mediale.

RELATORE

Roberto Maragliano – Pedagogista, già ordinario di Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento presso l’Università Roma Tre.

TARGET

Docenti e dirigenti scolastici di ogni ordine e grado

Assistenti sociali

Pediatri

Psicologi

Educatori

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12 – 13 dicembre 2022 BOLOGNA LIVE STREAMING Conferenza nazionale e Premi eTwinning 2022, prima giornata in diretta streaming

L’evento 

La Conferenza nazionale eTwinning 2022 “Esperienze didattiche per l’innovazione in Europa” , in programma il 12 e 13 dicembre a Bologna, rappresenta il più importante evento nazionale della community europea di scuole e docenti attivi in progetti di collaborazione a distanza con eTwinning.

L’evento è organizzato dall’Unità nazionale eTwinning, Agenzia nazionale Erasmus+ Indire.

La Conferenza nazionale prevede, nella prima giornata (12 dicembre), la cerimonia di consegna dei Premi nazionali eTwinning. Si tratta di un momento di celebrazione e disseminazione dei 10 migliori progetti di collaborazione tra classi attivati attraverso la piattaforma eTwinning svolti nell’anno scolastico 2021/22. 

Nella seconda giornata (13 dicembre) si terranno le sessioni di formazione professionale riservate ai docenti partecipanti in presenza, con workshop, presentazioine di buone pratiche e attività di networking.

La prima giornata di Conferenza, con la cerimonia dei Premi nazionali eTwinning 2022, sarà trasmessa in diretta streaming qui e sui canali social di “eTwinning Italia” (12 dicembre dalle 15.30 CET).

Erasmus + 2023: l’invito a partecipare ( Budget annuale: 4,2 miliardi di euro )

L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile: il rapporto Asvis 2022

http://ilbolive.unipd.it/it/news/litalia-obiettivi-sviluppo-sostenibile-rapportohttp://ilbolive.unipd.it/it/news/litalia-obiettivi-sviluppo-sostenibile-rapporto

https://asvis.it/public/asvis2/files/Rapporto_ASviS/Rapporto_ASviS_2022/RapportoASviS2022.pdf

Il Rapporto 2022 dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), presentato il 4 ottobre all’apertura del Festival dello Sviluppo Sostenibile, fa squillare un forte campanello d’allarme sullo stato di avanzamento dell’Agenda 2030 a livello globale, ma anche a livello nazionale.

Il 2022 è stato un anno storico per la sostenibilità in Italia: la riforma degli articoli 9 e 41 ha introdotto, tramite la tutela dell’ambiente e della biodiversità, il principio di sviluppo sostenibile e quello di diritto delle generazioni future nella nostra Costituzione.

“Ciononostante costatiamo con amarezza che quest’anno sono stati fatti passi indietro” dichiara Marcella Mallen, presidente dell’Asvis, riferendosi agli effetti della guerra in Ucraina, ma anche ai diritti delle minoranze, tra cui quelli delle donne in Iran.

“Il 95% degli italiani è a conoscenza del concetto di sostenibilità”, spiega Mallen in riferimento a un sondaggio commissionato da Asvis a Ipsos. “Il 43% ha sentito parlare degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu, ma solo il 13% fa riferimento alla sostenibilità sociale”.

Se si guardano i dati di lungo periodo (dal 2010 al 2021) l’Italia mostra segni di miglioramento per la realizzazione di 8 dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, sottoscritti il 25 settembre 2015 da tutti i Paesi membri dell’Onu: alimentazione e agricoltura sostenibile (Goal 2), salute (Goal 3), educazione (Goal 4), uguaglianza di genere (Goal 5), sistema energetico (Goal 7), innovazione (Goal 9), consumo e produzione responsabili (Goal 12), lotta al cambiamento climatico (Goal 13).

Si evidenzia un peggioramento complessivo per 5 Sustainable Development Goals (SDGs): povertà (Goal 1), acqua (Goal 6), ecosistema terrestre (Goal 15), istituzioni solide (Goal 16) e cooperazione internazionale (Goal 17). Mentre rimane sostanzialmente invariata la situazione per 4 SDGs: condizione economica e occupazionale (Goal 8), disuguaglianze (Goal 10), città e comunità sostenibili (Goal 11) e tutela degli ecosistemi marini (Goal 14).

[LIVE- UNIVERSITÀ DI PADOVA]