Rete Europa

http://www.rete-europa.eu/ La Rete Europa è una Rete di Scopo Regionale che promuove la cultura europea. La scuola Capofila della Rete Europa è il Liceo Zucchi di Monza. Per contattarci è necessario: scrivere una mail all’indirizzo: rete-europa@liceozucchi.it oppure contattare i seguenti numeri telefonici: Antonella Corrado, referente della Rete : 3387752162 Caterina Runfola, consulente della Rete: 3479803711    

“Use of ICT in pre-primary and primary education”Tromsø, Norvegia, 14 – 17 gennaio 2020 Scadenza CANDIDATURE: 5 dicembre 2019

http://www.erasmusplus.it/seminario-in-norvegia-sulluso-delle-ict-nelle-scuole-dellinfanzia-e-primarie-scadenza-5-dicembre/ Seminario tematico internazionale TCA “Use of ICT in pre-primary and primary education”Tromsø, Norvegia, 14 – 17 gennaio 2020SCADENZA CANDIDATURE: 5 dicembreSETTORE: Istruzione Scolastica L’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire seleziona 2 partecipanti italiani per il seminario TCA “Contact seminar – “Use of ICT in pre-primary and primary education” organizzato dall’ Agenzia Nazionale Erasmus+ norvegese che si terrà a TromsøContinua a leggere ““Use of ICT in pre-primary and primary education”Tromsø, Norvegia, 14 – 17 gennaio 2020 Scadenza CANDIDATURE: 5 dicembre 2019”

CfP Convegno “Inclusiveness in and through Museum Discourse” (Torino, 20-22 febbraio 2020) – scadenza per l’invio delle proposte: 21 dicembre 2019 – Italiano L2 e molto altro

CfP Convegno “Inclusiveness in and through Museum Discourse” (Torino, 20-22 febbraio 2020) – scadenza per l’invio delle proposte: 21 dicembre 2019 — Leggi su italianol2emoltoaltro.wordpress.com/2019/11/10/cfp-convegno-inclusiveness-in-and-through-museum-discourse-torino-20-22-febbraio-2020-scadenza-per-linvio-delle-proposte-21-dicembre-2019/

Libri senza più barriere (con l’aiuto del digitale)

https://www.corriere.it/buone-notizie/19_novembre_20/libri-senza-piu-barriere-con-l-aiuto-digitale-32df1854-0ba3-11ea-a21c-9507e0a03cd5.shtml L’utopia di Fondazione Lia, che grazie al digitale è diventata realtà, è far sì che un titolo appena dato alle stampe possa diventare accessibile, perché «tutti hanno il diritto di leggere senza distinzioni, per sapere, per crescere, per evolvere, per il piacere di farlo».