Approfondimento proposto nell’ambito del progetto „Mediazione per l’accoglienza“ Consorzio Erasmus Plus 2021-1-IT02-KA121-SCH-000012059: Obiettivi 1, 5, 10.
L’antisemitismo è sempre sempre più diffuso in Germania, dove soggetti anche non provenienti da ambienti estremisti sono recentemente diventati suscettibili agli slogan contro gli ebrei. Il fenomeno si è reso evidente durante le manifestazioni contro le restrizioni imposte dal governo federale per il contenimento della pandemia di Covid-19.
È quanto afferma l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), l’agenzia di intelligence interna della Germania, nel rapporto sulla situazione dell’antisemitismo nel Paese. Il documento copre il periodo dall’estate del 2020 all’autunno del 2021. In questi mesi, l’antisemitismo è stato osservato in tutti i settori dell’estremismo, da destra a sinistra, dall’islamismo a fenomeni radicali di matrice estera.
Come riferisce il quotidiano “Die Welt”, il BfV è preoccupato dal fatto che la narrazione antiebraica sia sempre più in connessione con la pandemia di Covid-19. Per il servizio, dall’inizio dell’emergenza sanitaria in Germania a marzo del 2020, l’antisemitismo nel Paese si è manifestato “in due forme”.
In primo luogo, si tratta di “antisemitismo codificato”, con le tradizionali teorie del complotto giudaico. Secondo tali tesi, “potenze segrete” che controllano l’ordine internazionale, guidate dagli ebrei, starebbero utilizzando il coronavirus per creare un “Nuovo ordine mondiale”. Questa teoria è propagandata dal movimento QAnon che, sorto negli Stati Uniti, è attivo anche in Germania.
Vi sono poi gli oppositori delle restrizioni contro il Covid-19 che, denunciando la “dittatura sanitaria” del governo federale, si equiparano agli ebrei perseguitati dal nazionalsocialismo. Durante le manifestazioni dei “NoVax”, si osservano spesso dimostranti con la stella gialla a sei punti su cui è scritto “Non vaccinato” o “Covid-19”.
Secondo il direttore del BfV, Thomas Haldenwang, “è spaventoso che le narrazioni antisemite possano a volte giungere fino al centro della società tedesca e fungere da legame tra discorsi sociali e le ideologie estremiste”.
Intanto, l’antisemitismo si diffonde in Germania anche a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Su canali del servizio di messaggistica istantanea Telegram, la propaganda antiebraica è rivolta specialmente contro il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.