Disponibile il bando Erasmus+ 2022!

erasmus+

Quasi 3,9 miliardi di euro per la mobilità e la cooperazione in Europa e oltre

di Redazione indireinforma

La Commissione europea ha pubblicato il 24 novembre 2021 l’Invito a presentare proposte nell’ambito del bando Erasmus+ 2022, a seguito dell’adozione del relativo programma di lavoro annuale per il 2022.

Con un bilancio rafforzato pari a quasi 3,9 miliardi di euro per il prossimo anno, Erasmus+ continuerà a offrire opportunità relative a periodi di studio all’estero, tirocini, apprendistati e scambi di personale, ma anche a progetti di cooperazione transfrontaliera in diversi ambiti dell’istruzione e della formazione, della gioventù e dello sport. Oltre all’invito generale, il programma di lavoro annuale comprende anche altre azioni da avviare separatamente, come l’niziativa delle Università europee.
Il programma continuerà a sostenere i giovani e a incoraggiarne la partecipazione alla vita democratica, contribuendo in modo significativo agli obiettivi dell’Anno europeo dei giovani 2022, annunciato nel discorso sullo stato dell’Unione del settembre 2021. Nel 2022 saranno potenziate anche le attività di mobilità e cooperazione.

Le principali novità introdotte con l’Invito Erasmus+ 2022

  • Progetti lungimiranti: nuovi progetti su vasta scala sosterranno un’istruzione digitale inclusiva e di elevata qualità e l’adeguamento dei sistemi di istruzione e formazione alla transizione verde. Questi progetti potranno contare su un bilancio cospicuo e avranno una durata di almeno 3 anni; mirano a coinvolgere una combinazione di organizzazioni pubbliche e private. L’obiettivo generale è di ottenere risultati innovativi in grado di incidere sull’istruzione a livello europeo.
  • Più scambi con i Paesi terzi:grazie ai finanziamenti provenienti dagli strumenti esterni dell’UE, i Paesi terzi avranno la possibilità di partecipare a progetti e scambi mirati, in particolare nei settori dell’istruzione e formazione professionale e dello sport.
  • Iniziativa DiscoverEU più inclusivaDiscoverEU offre ai diciottenni la possibilità di viaggiare in Europa. Ogni anno si svolgono 2 tornate di candidature per la distribuzione di pass di viaggio gratuiti. A partire dal 2022 saranno dedicate tornate specifiche alle organizzazioni per facilitare la partecipazione a DiscoverEU di ancora più giovani con minori opportunità, i quali beneficeranno di sostegno e finanziamenti più mirati.
  • Avvicinare l’UE alle scuole: la conoscenza degli obiettivi e del funzionamento dell’Unione europea è una parte importante della promozione della cittadinanza attiva e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione. Le azioni Jean Monnet, intese a promuovere la formazione sull’UE, saranno attuate per le scuole e agli alunni di tutte le età, nell’istruzione sia generale che professionale, con varie attività, comprese visite di studio.
  • Finanziamento dei progetti di cooperazione semplificato:Erasmus+ introduce la possibilità per i beneficiari in partenariati di cooperazione di chiedere un importo forfettario per l’attuazione dei loro progetti. In tal modo si riduce notevolmente l’onere amministrativo associato alla presentazione della domanda, alla gestione del progetto e ai compiti di rendicontazione.

Qualsiasi organismo pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport può presentare domanda di finanziamento, avvalendosi dell’aiuto delle Agenzie nazionali Erasmus+ che sono presenti in tutti gli Stati membri dell’UE e nei paesi terzi associati al Programma e dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura.

Informazioni dettagliate sulle azioni specifiche e sui relativi termini per la presentazione delle domande saranno aggiornate a breve nel sito ufficiale Erasmus+ curato dalle Agenzie nazionali e saranno disponibili anche sul sito web dedicato alle candidature.

Contesto

Erasmus+ per il periodo 2021-2027dispone di una dotazione totale di 26,2 miliardi di euro, integrati da circa 2,2 miliardi provenienti dagli strumenti esterni dell’UE. I progetti di mobilità e cooperazione di Erasmus+ sostengono le transizioni verde e digitale, promuovendo nel contempo la cittadinanza attiva e una maggiore partecipazione alla vita democratica. Dall’inizio della pandemia di COVID-19, il programma ha contribuito anche alla resilienza dei sistemi di istruzione e formazione. L’inclusione rimane un principio fondamentale del programma, per consentire a più persone di imparare e di partecipare a progetti internazionali, ma anche per coinvolgere un numero crescente di persone con minori opportunità.

Link utili:

Pubblicato da Marzia Vacchelli

Docente di Lingua e Cultura Tedesca presso il Liceo Veronica Gambara di Brescia; Teacher Trainer per la Rete Scuole Ambito n.6 Lombardia (Brescia, Hinterland e Val Trompia), Docente esperta e Media Education Manager presso CREMIT di Milano; dottoranda in Letterature Comparate presso FAU Erlangen/Nürnberg.

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