La pubblicazione online che ADi propone contiene tre testi:
– Una bussola per l’apprendimento 2030
– Il sovraccarico dei curricoli
– Lo sfasamento temporale dei curricoli
Una bussola per l’apprendimento 2030
La metafora della bussola dell’ apprendimento è stata adottata per sottolineare la necessità degli studenti di imparare a navigare da soli in un mondo sempre più complesso, fluido e incerto.
La Bussola non è né un quadro per la valutazione né un quadro curricolare. Definisce piuttosto un quadro di apprendimento, che offre un’ampia visione dei tipi di competenze di cui gli studenti hanno bisogno per migliorare le proprie condizioni di vita nel 2030.
Sono definiti 4 punti cardinali per orientare gli studenti a costruire il proprio percorso verso il 2030:
1. Agentività/co-agentività degli studenti.
2. Nuclei fondanti
3. Competenze trasformative
4. Ciclo Anticipazione – Azione – Riflessione (AAR)
Il sovraccarico dei curricoli
E’ questo il lavoro più complesso e quello che fornisce più indicazioni operative. La letteratura scientifica individua quattro dimensioni del sovraccarico del curricolo:
1) Espansione del curricolo:
si riferisce all’aggiunta di contenuti/discipline, in risposta alle richieste della società, senza togliere nulla dei contenuti già presenti.
2) Sovraccarico di contenuti:
si riferisce all’eccesso di contenuti in relazione al tempo effettivo disponibile. Un tema che richiama l’esigenza di coerenza della struttura curricolare, di connessioni tra le discipline, di qualità del tempo di apprendimento e il benessere degli studenti ecc…
3) Sovraccarico percepito: si riferisce al sovraccarico percepito o esperito da insegnanti e studenti ( ansia da eccesso di valutazioni, di compiti a casa, di materiali didattici ecc..)
4) Squilibrio del curricolo: si riferisce alla sproporzione di attenzione ai contenuti riferiti a determinate aree a discapito di altre.
Lo sfasamento temporale dei curricoli
Lo sfasamento temporale del curriculum, time lag in inglese, si manifesta quando i contenuti del curricolo, sono disallineati nel tempo rispetto a ciò che serve sapere e saper fare con quelle stesse conoscenze e rispetto al tipo di impegno richiesto in futuro in età adulta. Il curricolo scolastico richiede quindi di essere ridefinito e migliorato per allinearsi con i cambiamenti della società.
Ci sono quattro dimensioni nello sfasamento del curricolo, che riflettono a grandi linee le diverse fasi della sua riprogettazione :
1. Ritardo nel riconoscimento dei nuovi bisogni.
2. Ritardo nell’assunzione delle decisioni.
3. Ritardo nell’implementazione delle nuove misure.
4. Ritardo nell’impatto delle misure assunte
Per leggere i tre documenti : adiscuola.it/rivista-telematica-adi-luglio2020-2/1-a-s-2021-22-insieme-a-riprogettare-i-curricoli/