Affrontare le situazioni di crisi nelle comunità scolastiche. In partenza il 7 giugno il ciclo di webinar

Webinar proposto nell’ambito del progetto „Mediazione per l’accoglienza“ Consorzio Erasmus Plus 2021-1-IT02-KA121-SCH-000012059

Martedì 7 giugno alle ore 16 prenderà il via «C’è speranza se questo accade… nelle piccole scuole. Approcci, esperienze, strumenti per affrontare le crisi», la nuova iniziativa INDIRE dedicata alle piccole scuole e alle piccole scuole CPIA, alla loro capacità di sviluppare pratiche trasformative a partire dalle risorse e dai beni del loro contesto, per affrontare le emergenze e le crisi che hanno sempre attraversato le nostre comunità scolastiche e che oggi avvengono con sempre più frequenza.

Ad aprire il ciclo di webinar sarà l’incontro dal titolo “La Scuola come Agorà pedagogica: innesti di cura e resilienza nel curriculum”, che vedrà coinvolte in qualità di relatrici Elena Malaguti, professoressa di Pedagogia Speciale all’Università di Bologna, Maria Augenti dell’Università di Bologna, Patrizia Garista, ricercatrice INDIRE e Teresa Ubeira Santoro, pedagogista e psicoterapeuta, fondatrice della scuola Centro di Innovazione Psico-pedagogica e di integrazione O Pelouro in Spagna.

Le esperte approfondiranno alcuni aspetti che riguardano la tematizzazione dei vissuti dell’emergenza in relazione alla necessità di portare avanti le attività di progettazione didattica. L’incontro prevede un’attività di tipo laboratoriale attraverso la costruzione della Casita della resilienza, una casa comune per creare campi d’esperienza in cui progettare momenti di cura e di promozione del processo resiliente all’interno dell’attività curricolare, ponendo attenzione alle indicazioni nazionali, alle transizioni e agli scambi nel curriculum verticale. Sul piano metodologico si condivideranno narrazioni e immagini di scuole ferite, ma costruttrici di speranza. Si esploreranno le connessioni possibili con le progettazioni didattiche disciplinari già in essere o che potranno scaturire da queste esperienze, coinvolgendo la didattica della storia, della biologia, della geometria o delle STEM, dell’arte, della letteratura, della tecnologia, delle lingue, dell’attività motoria, della musica.

L’iniziativa “C’è speranza se questo accade… nelle piccole scuole. Approcci, esperienze, strumenti per affrontare le crisi” è ispirata al volume di Mario Lodi C’è speranza se questo accade al Vho.

Attraverso il ciclo di webinar, che proseguirà fino a ottobre, si approfondiranno alcune idee che ruotano intorno a un modello di scuola che mobilita le sue risorse e le opportunità della comunità e del territorio per sostenere lo sviluppo del pieno potenziale dei suoi studenti e la loro qualità di vita in situazioni quotidiane ed emergenziali.

Le piccole scuole spesso sono collocate in aree a rischio di una povertà educativa che può derivare da improvvisi disastri naturali, da periodi di crisi economica o sanitaria. Tuttavia spesso sono state esempio di resistenza e rinascita grazie alla possibilità di creare connessioni fruttuose e reti di confronto e supporto.

L’iniziativa offre un programma che vedrà coinvolti esperti internazionali sui temi dell’educare all’emergenza e in emergenza, delle competenze di speranza nelle Hope Schools, delle Trauma-sensitive Schools nelle scuole rurali, delle scuole della cura e delle Health Promoting Schools.

I webinar si svolgeranno sulla piattaforma Cisco Webex. La password di accesso è: piccolescuole.

Partecipa al webinar (7/6, ore 16 – Password: piccolescuole) >>

Moderano
Giuseppina Rita Jose Mangione, Fausto Benedetti, Patrizia Garista (Ricercatori INDIRE)

Intervengono
Elena Malaguti, Professoressa di Pedagogia Speciale (Università di Bologna), Maria Augenti, Università di Bologna, Patrizia Garista, Ricercatrice, (Indire), Teresa Ubeira Santoro, Pedagogista e psicoterapeuta, fondatrice della scuola Centro di Innovazione Psico-pedagogica e di integrazione O’Pelouro (Galizia, Spagna).

Domande chiave
Le situazioni emergenziali impongono di pensare l’emergenza e di agire il lavoro educativo. Tuttavia non sempre  è facile tematizzare i vissuti dell’emergenza pur nella necessità di portare avanti le attività di progettazione didattica. L’incontro prevede un’attività di tipo laboratoriale attraversa la costruzione della Casita della resilienza, una casa comune per creare campi d’esperienza in cui progettare momenti di cura e di promozione del processo resiliente all’interno dell’attività curricolare, ponendo attenzione alle indicazioni nazionali, alle transizioni e agli scambi nel curriculum verticale. Sul piano metodologico si condivideranno narrazioni e immagini di scuole ferite ma costruttrici di speranza, Si avrà occasione di crearne di nuove, esplorando le connessioni possibili con le progettazioni didattiche disciplinari già in essere o che potranno scaturire da questa esperienza, coinvolgendo la didattica della storia, della biologia, della geometria o delle stem, dell’arte, della letteratura, della tecnologia, delle lingue, dell’attività motoria, della musica.

Pubblicato da Marzia Vacchelli

Docente di Lingua e Cultura Tedesca presso il Liceo Veronica Gambara di Brescia; Teacher Trainer per la Rete Scuole Ambito n.6 Lombardia (Brescia, Hinterland e Val Trompia), Docente esperta e Media Education Manager presso CREMIT di Milano; dottoranda in Letterature Comparate presso FAU Erlangen/Nürnberg.

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