Approfondimento nell’ambito del Progetto “Mediazione per l’accoglienza” ERASMUS PLUS 2021-1-IT02-KA121-SCH-000012059 Obiettivi 1, 3, 5, 7, 9

Il punto di partenza
La formazione dei docenti è un processo dinamico e migliorativo.[…]
Nella consapevolezza che “Formare” significa modellare, plasmare e nella speranza che il soggetto formato prenda una nuova “forma evoluta e migliorata”, si rende necessaria e perentoria un’adeguata professionalità docente.
Si tratta di un’operazione complessa nella quale si integrano aspetti formali e sostanziali. Bisogna agire con spirito di ricerca, riflessività, consapevolezza metacognitiva e competenze di base derivanti dalla formazione iniziale dei docenti, che permette loro di imparare ad apprendere dalla propria esperienza in maniera intelligente, trovando concrete soluzioni alle difficoltà incontrate in classe (Baldacci, 2014).
In quest’ottica va a collocarsi il “docente inclusivo”, inteso come un professionista preparato, competente e riflessivo, il quale cura la propria crescita culturale, affina il proprio bagaglio formativo, acquisisce ulteriori abilità e competenze, elabora progetti innovativi.
Il docente inclusivo svolge, infatti, un lavoro che si costruisce in itinere, in quanto finalizzato alla lettura e all’utilizzo di buone prassi in un contesto scuola in grado di incentivare apprendimenti cooperativi e metacognitivi, funzionali a rispondere alle esigenze di tutti gli alunni, compresi quelli che manifestano bisogni educativi speciali.
Una buona prassi è qualcosa che altri hanno fatto e che – nel loro contesto – ha funzionato perché probabilmente aveva delle buone caratteristiche. […]
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