L’Europarlamento ha approvato l’AI Act, la sua posizione sul regolamento sull’intelligenza artificiale (AI). Tiene conto dell’AI generativa, ma senza il riconoscimento facciale in tempo reale. Adesso partono i negoziati con i governi.
Il Parlamento europeo ha approvato il 14.06.2023 l’AI Act, la sua posizione per regolare l’intelligenza artificiale (AI), con 499 voti favorevoli, 28 contrari e 93 astenuti. Il primo regolamento al mondo su questo tema. Ora è una bozza, che entra nelle fasi finali di approvazione. Dall’Europa si aspettano l’approvazione finale entro quest’anno.
“Abbiamo bisogno di una intelligenza artificiale di cui poterci fidare”, ha riassunto Margrethe Vestager, commissaria UE alla concorrenza.
“Il testo dell’AI Act, come emendato dal Parlamento”, commenta Anna Cataleta, Partner senior di P4I – Partners4Innovation, “introduce novità che tengono conto anche dei recenti sviluppi dei sistemi di AI generativa.
La speranza è quella che il testo regga di fronte alla velocità dello sviluppo dei sistemi di AI e che, una volta applicabile, possa essere uno strumento utile e non obsoleto“.
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