A pochi metri dalla superficie del Lago di Garda, presso Peschiera del Garda (VR), si trova la palafitta del Belvedere, un insediamento preistorico sommerso che si estende per oltre 22.500 mq.
Le indagini archeologiche hanno documentato due fasi di occupazione: la prima risalente al XXI-XX secolo a.C. (Antica Età del Bronzo) e la seconda alla fine del XVII secolo a.C., in piena transizione verso il Bronzo Medio.
Le ricerche, avviate negli anni ’90 dalla Scuola Internazionale di Archeologia Lacustre (SIAL) con il coordinamento della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, hanno permesso di tutelare e approfondire la conoscenza di questo straordinario sito, riconosciuto dall’UNESCO per il suo valore universale.
I reperti rinvenuti offrono una testimonianza unica della vita nei primi villaggi agricoli dell’Europa preistorica: dall’organizzazione degli insediamenti al rapporto con il territorio.
Oggi è possibile ammirarli presso il Museo Archeologico Nazionale di Verona e il Museo della Pesca e delle Tradizioni Lacustri di Peschiera del Garda.
Le palafitte del Garda non sono soltanto un patrimonio archeologico, ma un ponte tra passato e presente: ci ricordano come l’acqua continui a custodire frammenti preziosi della nostra storia comune.
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