
🔎 𝑹𝒊-𝒈𝒆𝒏𝒆𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒄𝒓𝒆𝒂𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕𝒂̀ è un progetto promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per indagare iniziative e interventi dedicati alla #rigenerazioneurbana a base culturale, oltre alle attività di promozione e produzione culturale negli spazi pubblici.
📣 Uffici centrali e periferici del Ministero della Cultura;
musei e luoghi della cultura pubblici o privati;
università, accademie, società scientifiche e centri di ricerca;
organizzazioni non profit ed enti del terzo settore;
professionisti, operatori e mediatori culturali;
enti pubblici;
enti locali;
testate giornalistiche, editoriali e operatori della comunicazione;
scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado;
biblioteche.
Sono i soggetti invitati a partecipare alla 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐠𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 che intende documentare azioni, esperienze, programmi di studio e percorsi di ricerca dedicati al tema.
⏲️ Scadenza per gli uffici del Ministero della Cultura: 𝟑𝟎 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟔 ore 12.00 (ora italiana)
⏲️ Scadenza per gli altri soggetti: 𝟏𝟓 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟔 ore 12.00 (ora italiana). La trasmissione deve avvenire esclusivamente all’indirizzo di posta ordinaria dedicato:
dg-cc.rigenerare@cultura.gov.it
👉 Scopri di più e partecipa https://lnkd.in/d_PrZPHW
Università, accademie, società scientifiche e centri di ricerca

Le testimonianze possono riguardare (a titolo puramente esemplificativo):
- programmi di ricerca individuale o collettiva relativi alla rigenerazione urbana a base culturale;
- programmi di ricerca individuale o collettiva relativi all’arte negli spazi pubblici;
- programmi di ricerca individuale o collettiva relativi all’analisi delle esigenze di servizi culturali in aree periferiche e/o soggette ai diversi tipi di criticità individuati;
- programmi di ricerca individuale o collettiva relativi all’analisi e alla valutazione di impatto relativa ad attività di produzione culturale negli spazi pubblici o di rigenerazione urbana a base culturale;
- progetti di collaborazione e coordinamento tra istituzioni diverse, finalizzati alla realizzazione o allo studio delle attività oggetto della ricognizione;
- metodologie di raccolta e analisi dati relativi ai temi proposti dall’indagine;
- attività di collaborazione con amministrazioni pubbliche o enti del terzo settore, finalizzate alla produzione di eventi di formazione o sensibilizzazione sui temi della cultura negli spazi pubblici, compresa la rigenerazione a base culturale e la relativa valutazione di impatto;
- programmi di alta formazione (dottorati, master o scuole di specializzazione) volti alla costruzione di figure professionali specializzate sui temi della qualità dello spazio pubblico, della promozione culturale, della produzione di attività culturali in collaborazione con le comunità locali;
- attività di disseminazione degli esiti delle ricerche quali pubblicazioni, documentari, convegni, etc.
Enti pubblici

Le testimonianze possono riguardare (a titolo puramente esemplificativo):
- politiche e strumenti di governo del territorio che utilizzino la cultura come volano per la rigenerazione urbana;
- iniziative di promozione culturale e sensibilizzazione sui temi della rigenerazione a base culturale in aree dismesse o marginali;
- avvisi pubblici per la trasformazione e gestione di spazi dismessi, ad opera di enti e organizzazioni, con prevalente vocazione culturale, promossi dagli enti locali;
- trasformazione e gestione di spazi dismessi, ad opera di enti e organizzazioni, con prevalente vocazione culturale;
- iniziative di progettazione partecipata e coinvolgimento delle comunità (coprogettazione, amministrazione condivisa, etc.), che prevedano la promozione culturale tra le attività funzioni proposte;
- iniziative di tutela e valorizzazione di beni comuni, con particolare attenzione all’ambito culturale e all’inclusione sociale;
- programmi di formazione e di sensibilizzazione sui temi della rigenerazione urbana a base culturale e alla promozione culturale negli spazi pubblici;
- programmi di ricerca relativi all’analisi delle esigenze di servizi culturali in aree periferiche e/o soggette ai diversi tipi di criticità individuati;
- metodologie di raccolta e analisi dati relativi ai temi proposti dalla presente ricognizione;
- attività di collaborazione con altre amministrazioni pubbliche o enti del terzo settore, finalizzate alla produzione di eventi di formazione o sensibilizzazione sui temi della cultura negli spazi pubblici, compresa la rigenerazione a base culturale e la relativa valutazione di impatto.
Professionisti, operatori e mediatori culturali

Le testimonianze possono riguardare (a titolo puramente esemplificativo):
- esperienza diretta nella realizzazione di progetti di arte, architettura e design partecipati, (realizzata individualmente o presso istituzioni);
- contributo e ruolo delle diverse professionalità all’interno delle organizzazioni che operano nella produzione culturale;
- percorsi formativi e professionalizzanti dedicati alle pratiche partecipative e alla mediazione culturale, compresi tirocini, apprendistati e formazione sul campo;
- ruolo della formazione universitaria nello sviluppo delle competenze e nell’organizzazione delle attività;
- strumenti e modalità di trasmissione delle esperienze e affiancamento alle nuove generazioni di professionisti;
- percorsi lavorativi all’interno del settore: durata, prospettive di crescita ed evoluzione dell’attività professionale;
- forme di partecipazione volontaria e attività professionale nelle organizzazioni, con riferimento ai ruoli e alle responsabilità;
- programmi di formazione nazionale e internazionale, inclusi programmi si scambio e residenze all’estero;
- esperienze di lavoro in gruppi multidisciplinari, coordinamento e gestione dei progetti;
- relazione tra progetto culturale e formazione professionale, con particolare attenzione al valore della collaborazione.
Alla testimonianza possono essere allegate una selezione bibliografica riferita alla produzione dell’ente ed eventuali estratti, saggi, articoli pubblicati su riviste, quotidiani, newsletter o altro.
L’indagine è rivolta a professionisti della cultura singoli o in forma associata (quali ad esempio, gestori di spazi, curatori, artisti, architetti, designer o qualsiasi altra professionalità) direttamente coinvolti nella realizzazione di progetti, attività o opere che prevedano, o abbiano previsto, forme di partecipazione delle comunità nella loro realizzazione.


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